Il Museo della Galleria degli Uffizi è una delle maggiori attrazioni di Firenze. Un ex palazzo con decine di uffici ("uffizi"), il museo è composto da due piani di 45 sale che ora sono piene di bellissime e importanti opere d'arte.

La maggior parte delle persone sa che agli Uffizi troneggia il David di Michelangelo, non lontano dalla sala con la famosa Nascita di Venere di Botticelli. Se avete seguito un corso di storia dell'arte, riconoscerete molte delle opere esposte in questo importante museo.

Una delle sale più recenti degli Uffizi è la Sala Michelangelo. La Sala 35, inaugurata nel 2013, è dedicata alle opere di Michelangelo e dei suoi colleghi fiorentini, tra cui Fra Bartolomeo e Andrea del Sarto. Michelangelo è probabilmente più famoso per le sue sculture come il David, anch'esso conservato agli Uffizi, e la cupa Pietà, e per i suoi dipinti di grandi dimensioni come il soffitto affrescato della Cappella Sistina. Osservare le sue opere più piccole e meno conosciute ci ricorda che il suo talento non poteva essere confinato a una sola scala o a un solo mezzo.

Al centro di una delle pareti rosse della Sala 35, in una cornice rotonda ornata, è appeso l'unico dipinto portatile di Michelangelo che rimane oggi a Firenze: il Tondo Doni. L'opera prende il nome dalla famiglia Doni che l'aveva commissionata. Le famiglie ricche commissionavano spesso opere di questo tipo all'epoca di Michelangelo. Tondo potrebbe essere un riferimento alla forma rotonda ("rotondo") del dipinto.  Il Tondo Doni è racchiuso da una cornice di legno progettata dall'artista stesso.

Il Tondo Doni del XVI secolo raffigura la Sacra Famiglia (Gesù, Maria e Giuseppe) e San Giovanni Battista. I dipinti rinascimentali della Sacra Famiglia sono numerosi, ma questo di Michelangelo è speciale per i suoi colori innaturalmente brillanti e per la composizione dei personaggi che formano una spirale rotante. Sullo sfondo, figure nude rappresentano il paganesimo che forse viene simbolicamente lasciato alle spalle dopo l'introduzione del cristianesimo.

I colori vivaci e le posizioni inaspettate preferite dai maestri italiani Michelangelo, Raffaello e Leonardo Da Vinci hanno ispirato il movimento del manierismo che ha preceduto il Rinascimento. Gli artisti non si accontentavano più di riprodurre le figure in modo rigoroso. Le distorsioni e la sperimentazione di colori innaturali rappresentarono un vero e proprio cambiamento nel corso della storia dell'arte.

Siete alla ricerca di case in vendita in Toscana, magari di una camera con vista a Firenze? Quando mettete radici in una città con un patrimonio artistico così ricco e potenziale, la Sala Michelangelo è solo un assaggio di ciò che aspetta di essere scoperto.

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