In Italia, il dessert è molto più di un semplice pensiero alla fine di un pranzo o di una cena. In particolare, il gelato all'italiana, noto come gelato, è un piatto forte di ogni viaggio a Firenze. 

Il presunto inventore del gelato, Bernardo Buontalenti, era un artista, architetto e ingegnere fiorentino vissuto dal 1531 al 1608, che creò il dessert ghiacciato per un banchetto organizzato per il Granduca Cosimo I de'Medici. Oggi il "Buontalenti" si trova come gusto di gelato in alcuni bar, tra cui la Gelateria Badiani che ne detiene il marchio.

Ogni anno, durante i mesi caldi, si svolge un festival in cui i gelatieri di tutta Europa si sfidano per essere incoronati come i migliori gelatieri. Il festival si svolge a tappe, dando ai residenti e ai visitatori di diverse città la possibilità di giudicare il miglior gelato in ogni tappa. I due gusti più popolari di ogni tappa si riuniscono a Firenze alla fine del festival per essere incoronati campioni europei da una giuria di esperti e di pubblico. Una medaglia d'oro viene poi assegnata al vincitore assoluto.

Acquistando una "gelato card", è possibile provare ogni gusto, partecipare agli eventi riservati del festival ed esprimere il proprio voto per il gelato preferito. La card può essere acquistata per singoli o per gruppi fino a cinque persone, con un costo a persona scontato per i gruppi. 

Il Gelato Festival inizia e finisce a Firenze, ma le tappe si svolgono anche in altre città italiane (Parma, Roma, Napoli, Torino e Milano), oltre che a Londra, Berlino e Valencia. Se siete nuovi residenti o state pensando di affittare un appartamento a Firenze o di acquistare un immobile a Firenze, il festival è la scusa ideale per prendere un treno e visitare le altre città che partecipano al festival. Ogni città offre qualcosa di diverso, quindi non c'è possibilità che voi o i vostri palati perdano interesse.

Infatti, parte del fascino del festival è che tutti i sapori in gara devono essere originali. Alcuni dei gusti presentati nel 2016 comprendevano il basilico tropicale, il cioccolato e la pera, il caffè e la zucca, l'arancia e la cannella e lo yogurt greco con mirtilli rossi e noci. A Milano, un gusto di ispirazione giapponese ha mescolato tè verde e fagioli rossi dolci per un prodotto chiamato "Kimono". Oltre ai 16 gusti in gara per ogni tappa, altri gusti sono disponibili per la degustazione ai possessori della Gelato Card del festival.

Anche nei mesi precedenti e successivi al festival, il numero di possibili gusti di gelato da gustare in città è un buon motivo per prendere in considerazione affitti a lungo termine a Firenze - per assaggiare i doni stagionali della terra, dalla frutta alle noci alle erbe e a tante combinazioni inaspettate. Il gelato non è solo un piacere delle stagioni calde: con il cambiare delle stagioni, gli ingredienti cambiano per mostrare la ricchezza degli ingredienti a disposizione dei gelatieri italiani.

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